Museo/Monumento

Mercato Coperto

Descrizione
L’edificio fu acquistato dal Comune nel 1887 nella allora via Terrgalio (attuale Don Minzoni) dai signori Drago di Genova. Lo stabile, denominato Mercato Coperto, fu acquistato per ampliarlo fino a raggiungere la Riviera Adigetto aggiungendo così nuove botteghe nel centro ma soprattutto per dare sede stabile alle scuole tecniche. Dei vari progetti presentati sarà attuato, nel 1888, quello dell’ingegnere Rodolfo Zoppellari. Nel 1925 l’antico edificio venne demolito per far posto al nuovo Mercato Coperto in stile gotico-veneziano il cui progettista fu senza dubbio influenzato dal Palazzo Ducale di Piazza San Marco a Venezia. Il palazzo, fin dalle sue origini, ospitò varie attività mentre al piano superiore vennero dislocati uffici ed abitazioni; fu pure sede della scuola “Dante Mazzari”, precedentemente ubicata presso l’attigua “Regia Scuola Tecnica”. Durante la seconda guerra mondiale ospitò pure un laboratorio di confezioni, una fabbrica di calzature e venne utilizzato come luogo per l’allevamento dei bachi da seta. Solo nel 1953, dopo opportune modifiche e restauri, divenne la sede della scuola media statale che resterà nel palazzo fino agli anni Settanta del Novecento, epoca in cui fu costruito in Francavilla, cioè al di là dell’Adigetto e quindi fuori del centro storico, un nuovo edificio voluto proprio per accogliere la scuola media. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Novecento, il Mercato Coperto divenne sede degli uffici finanziari mentre al piano terra l’Amministrazione Comunale ha allestito una Sala Civica intitolata a “B. Gidoni”. Tratto da Badia Polesine: contributo per la conoscenza della città. Badia Polesine, Biblioteca Civica G.G. Bronziero, 1993
Indirizzo

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